ELISA RONER VINCE IL BRONZO 
La giovane atleta Roveretana, classe 2001, portacolori del Kosmos, conferma tutte le sue qualità e il suo potenziale dimostrando grande personalità e nervi saldi nella finale per il bronzo vinta con la turca Ayse Bera Suze. La vittoria finale al termine delle 5 volée segna sullo score 143-137 per la junior azzurra, ma il podio un avvio in salita e una bella rimonta. L’avversaria parte meglio chiudendo i primi due parziali in vantaggio: 29-28 e 28-27 che le valgono 2 punti di vantaggio (57-55). Elisa non si demoralizza, mantiene alta la concentrazione. Il vento e una temperatura molto rigida che non supera i 4° gradi creano qualche problema anche alla Suze e in quei frangenti l’azzurrina è pronta ad approfittarne, mantenendo le sue frecce nel giallo, andando a ribaltare la situazione nella terza volée e portandosi avanti sull’84-82 con un parziale nettamente a suo favore (29-25). Nella quarta serie la Roner sfodera un eccellente 30-26 che toglie ogni velleità di rimonta all’atleta turca, andando poi a chiudere il quinto parziale in parità 29-29. 

“Finalmente sono tornata a gareggiare in una competizione internazionale ed è bellissimo aver ottenuto anche una medaglia. Non mi aspettavo questo freddo, mi attendevo un clima più caldo, ma va benissimo così, era importante tornare in gara. Dopo tanto tempo lontana dagli eventi internazionali sono soddisfatta della mia condizione: la concorrenza era alta, tutti qui volevano ottenere un successo e per me, che sono ancora una junior, si tratta di un grande risultato”.

LE ALTRE SFIDE DEGLI AZZURRI 

ARCO OLIMPICO

Nell’arco olimpico femminile sembrava splendere la stella di Tatiana Andreoli, che ha superato i primi due match disputati con un doppio 6-0: prima supera la russa Inna Stepanova e poi batte agli ottavi la spagnola Leyre Fernandez Infante. L’arciera delle Fiamme Oro si ferma però ai quarti di finale contro l’ucraina Anastasia Pavlova, vincente per 7-1. 
Si erano invece arrese ai 16esimi le altre compagne di squadra: l’ucraina Rodionova ha superato Chiara Rebagliati 6-4, la francese Melanie Gaubil ha eliminato Elena Tonetta 6-2 e Lucilla Boari viene fermata dalla turca Yasemin Anagoz sempre per 6-2. 


Nel ricurvo maschile si è fermato ai 16esimi Marco Morello da Florian Unruh (Ger), vincente 6-4. Yuri Belli e Federico Musolesi invece prima superano il turno rispettivamente con Romain Fichet (Fra) allo spareggio 6-5 (10-9) e con Sierakowski Kacper (Pol) per 6-0, ma poi vengono battuti agli ottavi: il primo da Moritz Wieser (Ger) 7-1 e il secondo da Mete Gazoz (Tur) 7-3. 

COMPOUND

Nel compound maschile superano agli ottavi JESSE SUT e Valerio Della Stua battendo rispettivamente Vladimir Buzek (Svk) 144-141 e Arnaud Hocevar (Lux) 147-142, ma si fermano entrambi ai quarti: il primo viene superato dallo slovacco Jozef Bosansky 147-143,

il secondo eliminato da Gilles Seywert (Lux) dopo lo spareggio 142-142 (8-8*). Marco Bruno viene invece stoppato ai 16esimi da Furkan Oruc (Tur) 144-141.
Tra le donne la junior Elisa Bazzichetto si ferma agli ottavi contro la svizzera Clementine De Giuli, vincente 141-139, mentre Marcella Tonioli accede ai quarti battendo Petra Kocutova (Svk) 143-123, ma viene poi superata da Mariya Shkolna (Lux) 146-142.

​I PODI DEL GRAND PRIX

Per quanto riguarda i risultati complessivi, nell’arco olimpico maschile, dopo il bronzo di Paoli, è arrivato l’oro del russo Beligto Tsiynguev​ – che ieri aveva superato in semifinale l’azzurro – vincente nel match conclusivo allo spareggio sul tedesco Maximilian Weckmueller 6-5 (10*-10). Nell’olimpico femminile a guadagnarsi l’oro è la francese Lisa Barbelin che supera 6-4 l’ucraina Anastasia Pavlova, mentre il bronzo se lo guadagna la moldava Alexandra Mirca con un netto 6-0 sulla tedesca Veronika Haidn Tschalova. 
Nel compound maschile il campione olandese Mike Schloesser primeggia in finale sullo slovacco Jozef Bosansky per 145-143. Terzo posto per Furkan Oruc (Tur) vincente su Gilles Seywert (Lux) 143-140.
Nel compound femminile, dopo il bronzo ad opera di Elisa Roner, si è imposta nella finale per l’oro l’atleta di casa Amanda Mlinaric (Cro) su Mariya Shkolna (Lux) per 143-136.

Comunicato Stampa FITARCO ITALIA

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