Con il Trofeo Pinocchio 2021 di Abano Terme, si conclude anche il ricco mese di appuntamenti del tiro con l’arco trentino.

Nel fine settimana appena concluso sono si sono svolte ad Abano Terme le finali nazionali del trofeo Pinocchio “Memoria Odialia Coccato” e in contemporanea nel campo di Spormaggiore i campionati provinciali campagna.
Dopo la coppa delle regioni e la coppa italia master, si conclude il mese di giugno con altri due eventi molto importanti.

La rappresentativa Trentina guidata dai tecnici Maccarinelli, Dalsass e Novello ha presenziato e rappresentato il Trentino al massimo delle sue possibilità. Un gruppo giovane, nono solo anagraficamente, ragazzi che da poco tempo hanno iniziato a praticare il tiro con l’arco. La gara che nella fase nazionale si divide per fasce d’età, in gara i 2008, 2009, 2010 e 2011, mette a confronto tutte le regioni Italiane. Certo il piccolo bacino trentino non può misurarsi con le realtà come Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna e Veneto. Certo è che anche se con pochissima esperienza i giovani atleti trentini si sono impegnati al massimo.
Pietro Eccel (Asd Arcieri Valli di Non e Sole) ha sfiorato per pochi punti il podio della sua classe. Ottima anche la prestazione del Pinetano Pietro Avi, che, nonostante la sua divisione sia l’arco nudo, ha gareggiato e ben figurato nella classifica assieme a atleti della divisione Olimpico (con il mirino). Sono state superbe anche le prestazioni delle ragazze. E’ sicuramente un punto di partenza oltre che di ripartenza questo trofeo. Tornare a vedere i giovanissimi sulle linee di tiro è sicuramente uno stimolo per le società e per il movimento stesso. La ripresa dei corsi e le gare che si stanno normalizzando, saranno un ottimo veicolo di crescita per questo gruppo di giovani; commenta così il presidente Montigiani.

Sempre domenica 27 Giugno sul blasonato impianto di Castel Belfort nel comune noneso di Spormaggiore si sono svolti i campionati provinciali campagna. Terzo campionato del 2021 è sicuramente uno dei più ambiti sul territorio. La gara che ha visto la presenza anche di atleti provenienti da regioni limitrofe è indice di come il percorso sia apprezzato nel mondo arcieristico.
Le finali Assolute hanno determinato i campioni per l’anno 2021.


Nell’arco Olimpico vince Samuel Cavallar (arc. Valli di non e di sole) che in finale batte il Rivano Matteo Appoloni 47-42, chiude il podio Matteo Congedo (arc. Kosmos Rovereto). Nella gara femminile l’esperta Monica Tomelin (arcieri Pinè) conquista il gradino più alto del podio vincendo la finale contro una giovane Lucia Mosna (arc. Valli di non e di sole), che sicuramente ricorderà questo mese di giugno visti gli ottimi risultati.
Nel Compound Maschile la battaglia per il titolo è stata molto serrata già dalle semifinali ma a spuntarla è il giovane Pinetano Julio Amos Fantone, portando a casa la finale contro il Roveretano Franco Beccari. Il terzo posto lo conquista Nicholas Bottamendi (arc. Valli di non e di sole).
Anche le finali dell’arco nudo sono state avvincenti. Si aggiudica il titolo Enrico Di Valerio (arc. Kosmos Rovereto) che batte in finale Fabio Vighesso (arc. Valli di non e di sole). mentre la finale per il terzo posto tra Angelo Appoloni (arc. Virtus) e Paolo Fusari (arc. Valli di non e di sole) se l’aggiudica proprio quest’ultimo. Nell’arco nudo femminile finale per Eleonora Strobbe (Arcieri Pinè).

Un’immagine della finale Arco Olimpico nella suggestiva cornice di Spormaggiore.
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